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Incontro Mercato Porta Rudiae

Appuntamento Martedì 26 Marzo – ore 10:30

La gestione cieca e sorda delle zone a traffico limitato e l’inserimento arbitrario di piste ciclabili, avvenuta ignorando l’urbanistica, l’architettura e l’anima della nostra Lecce, ha trasfigurato il Centro Storico in una sorta di “Luna Park” degradato, svuotato da ogni funzione vitale e animato solo nei fine settimana. La vivace “movida leccese” della quale tutti eravamo orgogliosi è sbiadita completamente. Ora il centro storico di giorno è pervaso da una desolazione incredibile mentre di notte diventa luogo di comportamenti indegni da parte di vandali che oltraggiano le soglie delle case dei nostri cittadini. Il Mercato di Porta Rudiae, angolo di vita e tradizione e cerniera tra la città vecchia e la città contemporanea, ora langue sotto il peso di questo abbandono, degradato perfino nell’aspetto esteriore, come se fosse un logoro biglietto da visita.

Mi addolora profondamente assistere a questo scempio.

Questo nostro mercato, simbolo della vivacità del nostro centro storico, si è trasformato in un triste simbolo di declino. La mia visione è quella di restituire a questo luogo il suo ruolo vitale per la comunità della città vecchia. Tutta Piazzetta Quarta deve ritrovare la sua bellezza, dignità e sicurezza e deve tornare ad essere un grande e prestigioso ingresso per il centro storico.
Ora vi diranno che queste sono bugie, invenzioni dei conservatori che vogliono restaurare una dolce vita ormai andata, ma sono i cittadini a dire queste cose. Basta ascoltarli! Ci sono anche post sui social e video che lo testimoniano.

L’assenza di vita nel centro storico, ad esempio, è stata tristemente testimoniata da un video recente, in cui uno youtuber indossava la maglia del Bari, per testare la reazione dei leccesi e si mostrava sbalordito dalla mancanza di persone. Questa non è la Lecce che meritano i leccesi. Lecce non può regredire alla “città dalle mura grigie” evocata dal poeta Vittorio Pagano. L’imperiosa rimozione di ben sette parcheggi del mercato di Porta Rudiae, è il chiaro esempio dell’arroganza di certe decisioni imposte, che hanno reso la vita quotidiana un ostacolo per molti. Qualche giorno fa me lo confermava un amico preoccupato per sua mamma, costretta a rinunciare ai suoi acquisti abituali.

La scelta di privilegiare i grandi centri commerciali, con i loro ampi parcheggi, rispetto ai piccoli commercianti di Porta Rudiae, è una ferita al tessuto sociale di Lecce, resa possibile da decisioni avventate e ipocrite, che si ammantano di vernice verde senza considerare le reali conseguenze ambientali segnate da più traffico, più smog, più veleni e meno negozi di vicinato.

A tal proposito il Mercato di Porta Rudiae rappresenta un tesoro di identità, forse troppo intimamente legato alle nostre radici salentine per essere apprezzato da un’amministrazione ostaggio di astruse ideologie.
Viceversa io, con orgoglio, ho già dimostrato la mia visione del mondo: ho promosso “Lecce Porta d’Europa”, aprendo la nostra città a viaggiatori, migranti e turisti, senza mai perdere di vista la nostra identità unica e preziosa.

Oggi, di fronte a scelte che minacciano di erodere le nostre tradizioni e la nostra cultura, è nostro dovere ribadire l’impegno a tutela del nostro patrimonio materiale e immateriale.

Martedì 26 marzo, alle 10:30, sarò a Porta Rudiae, per un incontro aperto con residenti, commercianti e amici del centro storico, pronta ad ascoltare e recepire idee e proposte. Credo fermamente che la città dei nostri figli e dei nostri nipoti si costruisca dall’interno, ascoltando le voci di chi la anima ogni giorno, e non imponendo scelte dall’alto. Le città non sono un franchising omologato ed omologante.
Vi aspetto, per dar voce insieme al futuro di Lecce. Fate passaparola, è il momento di unirci per fare la differenza.

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Candidato sindaco per Lecce. Innovatrice della politica. Già sindaco di Lecce, Ministro, parlamentare, mamma e nonna 🇮🇹

L'Adriana

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