La Settimana Santa rappresenta il momento in cui la nostra comunità è impegnata nella preghiera e nella riflessione sulla bellezza intrinseca del ciclo della vita, un momento in cui anche la natura celebra la rinascita, riempiendo il mondo di nuova vita, colori e profumi.
Questa festività può essere un’occasione preziosa per meditare sul cammino intrapreso fino a ora e per rinnovare i nostri impegni nei confronti di Dio, delle persone, della natura e dell’ambiente che ci circonda.
Con il suo profondo significato di rinascita e rinnovamento, la Pasqua ispira ognuno di noi e ci ricorda che ogni fine può trasformarsi in un nuovo inizio, irradiato di luce, speranza e pace.
Il nome originario deriva da “pessah”, parola che significa letteralmente “saltare oltre”. Questo seme di rinnovamento si è mantenuto immutato nei millenni.
Per noi leccesi, questa celebrazione assume un significato speciale, legati come siamo ad esperienze identitarie per la nostra comunità, che arricchiscono le nostre tradizioni più autentiche. È durante la Settimana Santa che i nostri usi rivivono con intensità, attraverso riti atavici, come la visita ai Sepolcri, un momento che ho avuto il piacere di vivere nuovamente quest’anno, cogliendo l’occasione per salutare molti amici ed amiche. Mentre ci avviciniamo alle ultime cerimonie di questa settimana – così significativa per noi cattolici – desidero esprimervi il mio augurio più sincero, nella speranza che possiate vivere queste ore con profonda beatitudine e sentire in esse il soffio del rinnovamento e la gioia della fede.
Vi saluto con affetto,
Adriana
